di Enrico Toselli
La Russia rafforza la propria presenza in Nigeria. E pensa ad una base navale nel Paese africano. Per il momento Mosca si limita ad aprire una missione commerciale che andrà ad aggiungersi a quelle in Egitto, Sudafrica, Algeria e Marocco. La differenza, non da poco, è che Lagos è alle prese con una non facile situazione interna, a causa di una consistente presenza di terroristi legati all’Isis.
La Russia però pare non preoccuparsene più di tanto e mira non solo ad avere una nuova base militare, ma anche ad incrementare sensibilmente gli scambi commerciali con un Paese che ha notevoli potenzialità di sviluppo. La Nigeria acquista cereali e fertilizzanti, ma anche pesce congelato e semilavorati in ferro.
Però Lagos ha difficoltà nei pagamenti in valuta. E questo facilita la penetrazione di Mosca. Gazprom è già presente ed estrae gas mentre un altro gruppo russo costruirà un gasdotto. E vengono acquistati armamenti russi mentre la Nigeria pensa anche ad aerei ed elicotteri di Mosca. Però il problema resta sempre il medesimo: i pagamenti. E per pareggiare i conti non basta certo la disponibilità ad inviare soldati nigeriani per combattere contro gli ucraini.
Dunque Mosca è Lagos potrebbero accordarsi per una base navale russa che sarebbe particolarmente interessante perché collocata sulle sponde dell’Atlantico.