Marò, Girone completamente ristabilito per i medici. Il fuciliere: “Ho bisogno di cure”

Marò, Girone completamente ristabilito per i medici. Il fuciliere: "Ho bisogno di cure"

Il militare, ancora trattenuto a New Delhi con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati, era stato colpito da febbre virale dengue.

Ora ha definitivamente superato i postumi della malattia e i due medici inviati dal ministero della Difesa di Roma sono ripartiti

Marò, Girone completamente ristabilito per i medici. Il fuciliere: "Ho bisogno di cure"Salvatore Girone ha definitivamente superato i postumi della febbre virale dengue che lo aveva colpito qualche giorno fa a New Delhi e i due medici inviati dal ministero della Difesa italiano hanno potuto lasciare la capitale indiana. Ieri i due immunologi (uno dell’ospedale Celio, l’altro alle dipendenze dell’Aeronautica) avevano valutato la situazione insieme al primario del reparto di medicina interna del Max Hospital di Saket, dove Girone è stato ricoverato una settimana, giungendo alla conclusione che il paziente si è completamente ristabilito. Non la pensa così il fuciliere, che ritiene di avere ancora bisogno di cure: “Ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima” di contrarre la dengue. Avrei bisogno di “cure” e di “convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale – ha detto Gorone – così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare. Ma io non posso visto il mio stato detentivo illegale”. Sottolineando che “ci vorrà ancora del tempo affinché tutto torni alla normalità”, Girone ha poi sostenuto che “per far sì che questo possa avvenire nel migliore dei modi dovrei seguire delle cure e una dieta sana, con una meritata convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare”. “Ma io non posso – ha sottolineato – visto il mio stato detentivo illegale”. I due medici italiani hanno, però, ottenuto l’ok al rientro ed hanno lasciato New Delhi in mattinata con un volo FinnAir diretto a Roma via Helsinki. Accanto al marò in questi giorni la moglie Vania Ardito, i figli Michele e Martina, il padre Michele e la madre. I fucilieri di marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre sono accusati dalle autorità di New Delhi di aver ucciso due pescatori indiani durante una missione anti-pirateria nel febbraio del 2012. La vicenda si trascina da allora, sul piano giudiziario come su quello diplomatico. Dopo il verdetto del Tribunale internazionale per il diritto del mare di Amburgo che ha chiesto a India e Italia di sospendere le iniziative giudiziarie in corso, la Corte Suprema indiana ha sospeso “fino a nuovo ordine” le quattro procedure che vedono coinvolti i due militari italiani.

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