Uccisi oltre 2000 bambini palestinesi

di Alberto Capece Minutolo 

 

Il cuore o forse sarebbe meglio dire l’ombelico della comunicazione occidentale punta tutta la sua posta sull’emotività ed è per questo che bada poco ai particolari come nel precedente articolo <<La propaganda degli idioti>> di ieri ben sapendo che essi saranno trascurati almeno per il tempo necessario a innescare un pregiudizio. Inoltre l’emotività per sua stessa natura cancella qualsiasi passato e lo cancella in ragione proporzionale alla sua intensità anzi  – si direbbe – inversamente proporzionale alla realtà. Per esempio tutta la l’ansia di massacro dei palestinesi che percorre l’occidente,  un altro segno di debolezza e di delirio,  è stato innescato dalla balla dei 40 bambini israeliani decapitati, tutta fabbricata tra gli afrori stragisti del governo Netanyahu.

Una volta scoppiata questa bomba è praticamente impossibile fare del tutto marcia indietro  e ritornare a un giudizio meno alterato, anche perché con il web lo sdegno espresso nei titoli di fogliacci che usare per certe pulizie è un immeritato onore, rimangono molti giorni confondendo ancora di più i confusi. Ma voglio con il titolo di questo post ripagarli con la stessa moneta:  supponiamo per un attimo che questa orribile storia che non dice ciò che Hamas ha fatto, ma quello che i sionisti vorrebbero fare,  sia vera: sarebbe sufficiente a determinare la totale condanna di  tutto il popolo palestinese? Non proprio visto che quest’ultimo è sottoposti a inenarrabili angherie, da 70 anni sempre supervisionate e difese  dall’occidente e che secondo il Defence for Children International Palestine soltanto dal 2000 al 2017  sono stati uccisi  2.022 bambini palestinesi  per mano delle forze di occupazione israeliana, in media 25 bambini al mese. Alcuni sono finiti  bruciati vivi, altri morti sotto il crollo delle case, altri ancora colpiti con armi da fuoco, ma insomma se si rimane nella media di 25 al mese l’occidentale medio non si indigna, anzi quasi sorride perché in fondo è meno di bambino al giorno e questo ci sta, Però se gli altri che sono di fatto dentro un campo di concentramento, arrivano a 40 in un sol colpo allora sì che le nostre animule che pesano quanto un sospiro di disperazione per il punto a cui siamo arrivati,  cominciano ad agitarsi. E’ qualcosa di analogo alla psicologia della rana bollita: la gradualità uccide la coscienza e la continuità uccidono la coscienza che andata in coma profondo

Ma di certo non basta: dal 2000 ad oggi oltre 8.500 bambini palestinesi sono stati arrestati prevalentemente per il lancio di sassi e sono statu processati per questo  quindi processati davanti a tribunali militari ed incarcerati, sottoposti anche a torture e maltrattamenti di ogni genere  Nel solo mese di settembre 35 minori palestinesi sono stati arrestati e alle famiglie sono state imposte multe di molte migliaia di dollari.  Di questi, 14 minori sono stati picchiati durante la detenzione, 20 condannati a pene da 31 giorni a 9 mesi e 2 trattenuti in detenzione amministrativa. Insomma siamo nel paradiso dei bambini.  Ah,  dimenticavo di citare gli oltre 7000 morti palestinesi nelle tre intifade più un numero imprecisato di morti e feriti durante scontri che sono che sono frequentissimi.

Vi meravigliate cinici e scialbi conformisti  che non siete altro se poi ci sono proteste in tutto il pianeta, se il mondo mussulmano ribolle, se è allarme nelle periferie che sono la pietra tonale della vostra accoglienza ipocrita e servile e persino i ragazzi dei licei bene sventolano le bandiere palestinesi?  Basterebbe leggere, basterebbe capire, ma sapete solo mettere la testa sotto la sabbia della vostra cattiva coscienza. Pensate forse che non vi si veda? Ma andate al diavolo presidi o come cazzo vi chiamate adesso, che preferireste i pedofili alla bandiera palestinese,  ministri, politicanti d’ accatto e  giornalisti sissignore, Del resto avrete vita facile: se vi tagliassero la testa vi basterebbe un cerotto per rimediare alla perdita di un organo non essenziale.

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