Il mondo del calcio dona 575.000 € agli immigrati

James Pallotta, 57 anni, Presidente della Roma e promotore dell'iniziativa "Football Cares". Eidon

La società di James Pallotta lancia la prima donazione per fronteggiare la crisi immigrazione.

Il presidente della Roma punta a coinvolgere tutto il mondo del calcio: “Tutti insieme possiamo ottenere di più”.

Adesioni anche da Lega Serie A e B

Questi immigrati stanno diventando davvero una ricchezza, con tutte le donazioni saranno arrivati a 20 miliardi di euro.

E’ giusto così, gli italiani devono morire di fame!

James Pallotta, 57 anni, Presidente della Roma e promotore dell'iniziativa "Football Cares". Eidon
James Pallotta, 57 anni, Presidente della Roma e promotore dell’iniziativa “Football Cares”. Eidon

Il mondo del calcio scende in campo, in maniera concreta, in aiuto dei migranti.

E nel ruolo di capofila c’è la Roma e il suo presidente James Pallotta, con una donazione da oltre mezzo milione di euro per supportare ‘Football Cares’, la nuova iniziativa di solidarietà lanciata dal club capitolino per raccogliere fondi per arginare la crescente crisi mondiale degli immigrati.

L’assegno staccato dalla società giallorossa è di 575 mila euro, di cui 250 mila da parte della Roma stessa, 75 mila da parte degli investitori del club, e ulteriori 250 mila come personale donazione di Pallotta.

Fiorentina, Bologna e Torino, così come la Lega Calcio di Serie A e quella di Serie B, hanno già annunciato la loro adesione a questo progetto e in settimana si prevede che altre squadre tra Europa e America seguano l’esempio.

PALLOTTA: “SOTTO BANDIERA DI ‘FOOTBALL CARES’ RIUNIRE TUTTI”

“Abbiamo già partecipato attivamente in Italia ad alcuni progetti di aiuto agli immigrati– le parole del businessman di Boston-.

Ma dopo aver visto le immagini provenienti dall’Europa e dal Medio Oriente nell’ultima settimana, abbiamo pensato che la Roma dovesse fare molto di più e così abbiamo accettato questa nuova sfida e questa responsabilità”.

‘Football Cares’ è stata concepita da Pallotta con lo scopo di riunire la comunità calcistica mondiale per raccogliere più fondi possibili per le organizzazioni umanitarie che operano sul campo con gli immigrati clandestini di tutto il mondo.

L’invito a sostenere e partecipare a ‘Football Cares’ è stato lanciato dalla Roma a tutti i club calcistici e a tutti i tifosi nel mondo, al fine di devolvere i fondi ottenuti alle quattro organizzazioni umanitarie impegnate sul campo: UNHCR, Save The Children, International Rescue Committee e Croce Rossa.

“Ci complimentiamo moltissimo con tutti i club che hanno già prodotto degli sforzi per la causa.

Il nostro approccio è tuttavia un po’ differente, in quanto vogliamo creare una piattaforma per riunire l’intera comunità del calcio sotto la bandiera di ‘Football Cares’ – sottolinea Pallotta -: crediamo che tutti insieme possiamo ottenere molto di più di quanto ognuno di noi potrebbe fare individualmente.

La cultura di questo sport si fonda sulla rivalità, ma ora abbiamo una grande opportunità globale nel calcio per unirci ed avere un impatto veramente importante”.

ROMA METTE ALL’ASTA TRE MAGLIE, FLORENZI QUELLA DELLA NAZIONALE

‘Football Cares’ raccogliera’ fondi per le organizzazioni umanitarie sia attraverso una pagina per le donazioni dove potranno aderire club, tifosi e aziende, sia attraverso un sito di aste benefiche.

Nonostante sia attivo da poco più di 24 ore, i tifosi da tutto il mondo hanno già iniziato a fare le loro donazioni e oggi il club ha messo all’asta tre maglie indossate da tre grandi giocatori come Francesco Totti, Edin Džeko e Miralem Pjanic.

Il difensore della Roma Alessandro Florenzi ha inoltre offerto a ‘Football Cares’ la maglia indossata domenica sera nella vittoria dell’Italia contro la Bulgaria per 1-0.

Altri oggetti e materiali donati dai club di tutto il mondo andranno in asta on line nel corso della settimana.

HAMM: “CALCIO SA UNIRE LE PERSONE PER CAUSA UMANITARIA”

Mia Hamm, uno dei membri del CdA della Roma ed una delle due donne incluse nella lista Fifa dei migliori 125 giocatori viventi, scelta da Pelè, sarà una portavoce di ‘Football Cares’.

“Sono estremamente orgogliosa di vedere come la comunità calcistica stia prendendo una posizione di leadership nel supportare gli immigrati clandestini– le parole della Hamm -.

Il calcio è lo sport più seguito al mondo ed è fantastico vedere le squadre e i loro tifosi lavorare insieme per fare sì che ‘Football Cares’ sia una iniziativa che faccia la differenza.

Ancora una volta il calcio ha mostrato il suo vero dono, ossia quello di unire le persone per una causa umanitaria”.

Per aumentare la visibilità dell’iniziativa per la raccolta fondi, nel prossimo incontro di Serie A contro il Frosinone di sabato 12 settembre, i giocatori della Roma scenderanno in campo con il logo di ‘Football Cares’ sulle maglie.

CHAMPIONS LEAGUE ED EL, UN EURO PER OGNI BIGLIETTO

I club europei doneranno un euro per ogni biglietto venduto in occasione dei match di Champions ed Europa League della prossima settimana.

Lo ha annunciato oggi il presidente dell’Eca (European club association), Karl Heinz Rummenigge, in occasione dell’assemblea generale dell’associazione a Ginevra:

“Ci aspettiamo di poter donare circa 3 milioni di euro -ha affermato Rummenigge-.

L’Europa si trova di fronte a un grave problema, il calcio deve aiutare queste persone”.

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