Germania – Una vera e propria battaglia a cielo aperto ha sconvolto una cittadina della bassa Sassonia, in Germania. Friedland è da oltre un mese invasa dai immigrati. Secondo le autorità locali, la capacità di accoglienza del centro cittadino non può superare le 700 unità, ma si contano al momento oltre tremila clandestini. Oggi violenti scontri tra polizia e immigrati che chiedono condizioni di vita umane. La battaglia si è svolta a colpi di lanci di petre e suppellettili varie, con i cittadini ormai terrorizzati. Si contano alcuni feriti.
“Siamo arrivati al limite di capacità di resistenza” e servono “mezzi efficaci per frenare i flussi“, ha detto il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, chiedendo di proteggere le frontiere esterne dell’Unione europea. “Avremo bisogno di molto tempo per mettere ordine nella già difficile situazione”, ha detto, criticando il leader del suo partito (Csu) e premier bavarese Horst Seehofer. Questi ha convocato per oggi una riunione straordinaria del governo della Baviera, per analizzare la crisi a fronte delle migliaia di rifugiati che stanno arrivando da giorni.
La Germania, sino alla scorsa settimana era propensa all’apertura dei flussi immigratori nel proprio paese, oggi si rimangia tutto e manda i gendarmi a sconfiggere l’invasore. E’ il momento che ogni cittadino si armi di mano propria e sollevi la rivolta in tutta Europa, per una vera e propria “Primavera Europea” che ci liberi dalle banche, dai governi, dalla massoneria e da tutti quei poteri forti che stanno svuotando i paesi che tra poco tempo andranno a conquistare. Se volete aderire alla lotta, seguiteci e scriveteci, siamo pronti alle armi, la Patria è un principio inviolabile, nessuno può calpestare la nostra terra con i piedi sporchi di sangue, nessuno può fare affari con la tratta di esseri umani e indirizzarli nella civiltà che conta. Si renda conto l’uomo libero di questo principio inviolabile.