Cronache di ordinaria follia

di Andrea Marcigliano

 

Giorgia Meloni presiede la sua prima riunione del G7 a Kiev. E promette a Zelensky che l’Italia starà al suo fianco sino alla vittoria finale su Mosca.

Macron non partecipa. Ha altro da fare. La grande fiera agricola. Evidentemente un impegno H24, che non gli permette neppure un minuto di collegamento da remoto.

Però, il giorno dopo, riunisce a Parigi un altro vertice internazionale. Una specie di G7 (o quello che è) fai da te… Parigi alla grandeur non rinuncia. Al di là della realtà e del buon senso.

E rilancia. Pronti ad inviare truppe NATO a combattere in Ucraina. Dobbiamo prepararci.

Persino nonno Biden ha un sussultato. Mentre mangia un gelato – ma lo avete mai visto prima un Presidente degli States che rilascia dichiarazioni su una crisi internazionale lappando un cono? – dice no, no, nessuna intenzione o previsione di interventi diretti della NATO… non vogliamo lo scontro diretto con i russi…

Tradotto: che a morire continuino ad essere gli ucraini. Io gli voglio solo dare le armi. Possibilmente prodotte dall’industria bellica statunitense. Che così incamera miliardi. Che pagano, soprattutto, gli europei.                E i cittadini americani comuni. Non ci fossero i Repubblicani, pilotati da quel cattivaccio di Trump, sarebbe cosa fatta…

Sconcerto generale. E Macron precisa. Mandare truppe NATO in Ucraina non significa belligeranza.

Infatti, andrebbero lì per collaborare alla raccolta del grano…

Quelli della guerra alla Russia. Non dimentichiamoli.

Perplessi i russi. Se mandate truppe è la guerra.

Lapalissiano. Ma per la nostra stampa una dichiarazione shockante. I Russi ci minacciano!

Intanto Zelensky batte (per l’ennesima volta) cassa. C’è bisogno di tutto… armi, munizioni, soldi… soprattutto soldi. Tanti soldi ancora. Per vincere (non per versarli in conti esteri, per carità!) E la Meloni gli fa eco. Nonostante la propaganda (di chi?) la Russia non sta vincendo. L’Ucraina ce la può fare. Slave Ukraina!

Zelensky dà i numeri. Abbiamo perso già trentamila uomini(Come?) Dovrebbe moltiplicarli per dieci, per venti… ma vabbè… mai stato forte in matematica. Ma possiamo vincere. Altrimenti moriranno milioni di ucraini. E non di ucraini soltanto…

Intanto il NYT pubblica che la CIA, insieme ai “cugini” dell’MI6 britannici, avrebbe manovrato i moti di Piazza Maidan, per strappare Kiev al partito filorusso (che aveva vinto le elezioni, piccolo particolare) e provocare un Regime Change (traduci: colpo di Stato) per portarla nell’orbita NATO.

Segreti di Pulcinella.

Più interessante, però, che sempre il NYT racconta di basi CIA ai confini russi ucraini già da anni operative. Centri di osservazione (spionaggio) e anche basi per lancio droni.

La CIA ha costruito “dodici basi segrete di spionaggio” in Ucraina e ha condotto una guerra ombra nell’ultimo decennio

Più interessante ancora… perché il grande quotidiano liberal pubblica proprio ora questa notizia? Che siano diventati “putinisti”? Perché sembra proprio voler fornire una qualche giustificazione all’attacco russo…

Forse, in qualche recondito ufficio di Washington, di Langley o del Pentagono si sta cominciando a pensare che, stando così le cose, sarà necessario trattare con Putin?

E quindi è necessario, anche, cominciare a retrocedere dalla demonizzazione di cui è stato oggetto?

In fondo, sembra voler dire il NYT, non è stata tutta colpa sua…

Chissà chi glielo spiegherà a Macron e alla Meloni…

5,0 / 5
Grazie per aver votato!