Nessuno si salva dal Fatca

Nessuno si salva dal Fatca

Nessuno si salva dal FatcaNessuno si salva dal Fatca (Foreign account tax compliance act), l’obbligo di effettuare lo scambio di informazioni fiscali con gli Stati Uniti. A partire dal 1° luglio, infatti, sono entrati in vigore gli adempimenti in capo alle istituzioni finanziarie previsti dalla normativa statunitense volta a contrastare l’evasione fiscale perpetrata dai cittadini e residenti statunitensi mediante conti intrattenuti presso istituzioni finanziarie operanti fuori dal territorio americano.

E le banche non hanno perso tempo a coinvolgere tutti i clienti. Infatti, molti istituti di credito, tra cui Intesa Sanpaolo, Banca Fideuram, Unicredit e alcune Casse di risparmio hanno infatti, preparato un questionario ad hoc da far compilare a tutti contribuenti indipendentemente dall’esistenza o meno di rapporti economico finanziarie con gli Usa. L’ennesimo onere burocratico che graverà sia sui nuovi correntisti, sia sui clienti di vecchia data che saranno tenuti a compilare un questionario appositamente creato, né più né meno di quanto viene richiesto per l’antiriciclaggio.

I requisiti di americanità. In linea di massima le tipologie di questionario da compilare saranno due. La prima, con delle specifiche caratteristiche per quei clienti che hanno già delle relazioni con gli Usa e per i quali non sussistono dubbi in merito al requisito di americanità. La seconda tipologia, invece, viaggerà su binari opposti. In questo secondo caso, infatti, il contribuente sarà chiamato a fornire delle informazioni relative alla propria non americanità. In particolare la clientela dovrà fornire le notizie relativamente a: residenza fiscale principale, ambito delle attività finanziarie ed eventuali altre residenze.

Una vera e propria autocertificazione da parte del contribuente che può anche non esaurirsi in un’unica tranche. Nel caso, infatti, in cui il contribuente dichiari di non essere fiscalmente residente negli Usa, ma dalle informazioni o dai documenti in possesso della banca emergano indizi in senso contrario, il cliente è tenuto a fornire ulteriori informazioni e documenti che la banca dovesse richiedere per verificare la dichiarazione resa.

Inoltre, nel caso in cui il cliente dovesse decidere di non rendere la dichiarazione o di non fornire le informazioni e i documenti richiesti, la banca potrà rifiutarsi di aprire il rapporto, ovvero potrà decidere di chiudere un rapporto già in essere oppure, in ultima istanza, di segnalare il cliente come soggetto fiscalmente residente negli Usa in presenza di indizi in tal senso.

Beatrice Migliorini

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