Merkel ai costruttori d’automobili: date lavoro agli immigrati

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Visita al salone dell’auto, agli immigrati economici dice: andate via

Merkel, immigratiAl Salone di Francoforte la cancelliera tedesca Angela Merkel ha esortato i costruttori d’auto a offrire lavoro agli immigrati, con la Germania che quest’anno attende fino a 800.000 immigrati.

“Siamo un paese attraente e credo che questa sia una cosa buona – ha esordito la leader conservatrice tedesca – ciò significa che molte persone (immigrati, ndr) si aspettano di ricevere aiuto e dirò in modo molto chiaro: vogliamo dare aiuto a coloro che hanno bisogno di protezione. Ma dobbiamo anche dire a coloro che vengono qui per motivi economici di lasciare il nostro paese, in modo da poter aiutare gli altri”.

“Questa la mia richiesta a voi, che siete il settore prosperoso dell’economia tedesca: se avete la possibilità di dare una possibilità a queste persone (immigrati, ndr), vi incoraggio a farlo. Ma so già che siete pronti a farlo, e vi dico grazie con tutto il cuore”, ha concluso.

Il tema dell’impatto sull’occupazione dell’eccezionale flusso di richiedenti asilo ha tenuto banco anche in Italia, con le dichiarazioni del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che ha chiesto di dare comunque lavoro agli italiani. In Germania, dove l’emergenza immigrati è stata affrontata prima con una storica apertura delle frontiere, poi di nuovo con la loro chiusura visto il flusso ingente, il discorso sull’impatto economico è diverso: molti osservatori hanno sottolineato che – con una scelta discutibile ma lungimirante, almeno in senso domestico – la Cancelliera sa che la forza lavoro in arrivo può esser utile per l’industria in cerca di lavoratori. L’economia tedesca si trova per altro in una situazione di piena occupazione, con il tasso di senza lavoro sotto il 5%.

Tornando alle parole di Merkel, ha invitato a guardare con “ottimismo” l’influsso di centinaia di migliaia di rifugiati e ha chiesto ai tedeschi di accogliere le persone che scappano da guerre e oppressione “a braccia aperte”. “Siamo un Paese attraente per i rifugiati, e questa è una buona cosa”, ha detto Merkel. “Vogliamo aiutare lepersone che cercano protezione, mentre le autorità continueranno a respingere coloro che vengono per ragioni economiche”. Per la Cancelliera, “al pari dell’accogleire queste persone, la sfida sarà integrarli nel nostro Paese, nei nostri valori e nella nostra società. Sappiamo che è un compito duro”.

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