Mafie straniere in Italia. Come operano, come si contrastano

Mafie straniere in Italia. Come operano, come si contrastano

Mafie straniere in Italia. Come operano, come si contrastanoLe organizzazioni mafiose di origine straniera hanno raggiunto una comprovata specializzazione criminale nella tratta di esseri umani per sfruttamento sessuale, lavorativo o per accattonaggio forzoso; nel traffico internazionale di stupefacenti e spaccio a livello territoriale. Il volume analizza il fenomeno, ponendo poi l’attenzione sulle pratiche di fronteggiamento che le autorità investigative utilizzano per contrastarle adeguatamente.

Radio24 Ascolta Francesco Carchedi intervistato da Gianluca Nicoletti… Ascolta…

RAIRadio1/Zapping Intervista a Stefano Becucci… Ascolta…

L’incremento dei fenomeni migratori che interessano gran parte dei paesi europei, tra cui l’Italia, ha determinato un crescente coinvolgimento di cittadini di origine straniera in reati di criminalità organizzata, in qualità di vittime – la grande maggioranza – in qualità di autori di reati comuni e in reati di tipo mafioso. Le organizzazioni criminali di origine straniera presenti in Italia hanno acquisito nelle ultime due decadi una comprovata specializzazione criminale in varie attività illecite, come la tratta di esseri umani, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e dell’accattonaggio. Il volume analizza nel dettaglio queste organizzazioni mafiose secondo una duplice prospettiva: da un lato, mette in luce gli aspetti peculiari che le caratterizzano, il loro modus operandi nella gestione delle attività illegali e le strategie volte a interloquire e prevenire i conflitti con le associazioni mafiose autoctone; dall’altro, pone specifica attenzione agli strumenti normativi nazionali e internazionali a disposizione delle autorità investigative per contrastarle in modo adeguato, individuando le criticità più significative da colmare.

Stefano Becucci è professore associato di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Firenze. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo Criminalità multietnica. I mercati illegali in Italia (2006) e, con E. Garosi, Corpi globali. La prostituzione in Italia (2008).
Francesco Carchedi è docente presso il Dipartimento di Sociologia -Stess dell’Università degli Studi di Roma Sapienza, già consulente del Dipartimento per le Pari Opportunità-Presidenza del Consiglio per la protezione delle vittime della tratta. Per l’Osservatorio Placito Rizzotto-Flai Cgil ha realizzato il Primo e Secondo Rapporto Agromafie e caporalato (2013, 2015).

Indice

Giuseppe Carlo Marino, Prefazione
Introduzione
Parte I. Come operano
Francesco Carchedi, La criminalità transnazionale nigeriana. Alcuni aspetti strutturali
(Premessa; La localizzazione dei gruppi criminali; La vocazione transnazionale; I tratti salienti dell’organizzazione criminale. Rigidità di comando e flessibilità operativa; Le filiere illegali e il controllo del territorio. Similitudini e differenze; Le sette e i culti criminali violenti; Le unità di base degli attori criminali. Consistenza e distribuzione territoriale; I proventi dello sfruttamento e i flussi finanziari verso le aree di origine; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Stefano Becucci, La criminalità organizzata cinese. Costanti, cambiamenti e aspetti controversi
(Premessa; I modelli interpretativi; L’immigrazione illegale e la tratta di persone a fini di sfruttamento economico; La prostituzione; Le estorsioni; Traffico e spaccio di droghe; La contraffazione: legami transnazionali e locali; Bande e organizzazioni mafiose; I conflitti; Uno sguardo retrospettivo; Le risposte agli interrogativi; Conclusioni; Riferimenti bibliografici; Appendice. Un collaboratore di giustizia racconta)
Enzo Ciconte, La criminalità mafiosa albanese. Un fenomeno da approfondire
(Premessa; Le organizzazioni straniere e le nuove schiavitù; L’evoluzione del fenomeno criminale albanese; La visibilità della criminalità; Il controllo del territorio e la struttura criminale; Le modalità illegali di arricchimento; La criminalità violenta e sadica; Il modello criminale albanese; Un’organizzazione flessibile; La direzione strategica bipolare; Riferimenti bibliografici)
Ombretta Ingrascì, La criminalità mafiosa russa, ucraina e georgiana
(Premessa; I problemi di definizione; Capitali in movimento. L’invisibile penetrazione economica; I traffici illeciti internazionali; I gruppi mafiosi ucraini: un caso di semi-radicamento; La fase embrionale della mafia georgiana; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Marco Omizzolo, Francesco Carchedi, Il sistema criminale degli indiani punjabi in provincia di Latina
(Premessa; La criminalità organizzata e la tratta “nero-grigia” del punjab; I pagamenti in contanti, la suddivisione delle parti e il riciclaggio di denaro illecito; L’altra faccia della medaglia. Le truffe, le minacce, lo sfruttamento; Le attività repressive nei confronti della criminalità punjabi; Conclusioni; Riferimenti bibliografi)
Parte II. Come si contrastano
Maria Grazia Giammarinaro, Francesco Carchedi, Legislazione antimafia e criminalità straniera
(Premessa; Le organizzazioni criminali straniere; I fattori costitutivi dell’associazione mafiosa. Aspetti normativi; La struttura di base di alcune organizzazioni mafiose. La forma prevalentemente reticolare o prevalentemente verticistica; Il controllo del territorio, dei beni e delle persone; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Silvia Perrucci, Il contrasto della criminalità organizzata straniera attraverso l’esperienza nel distretto di Milano
(Premessa; Le modalità di approccio nei confronti delle vittime e dei testimoni stranieri; Gli interrogatori degli imputati di origine straniera; Le investigazioni del Pubblico Ministero; L’attività di Polizia Giudiziaria; Conclusioni)
Ettore Squillace Greco, La cooperazione giudiziaria e investigativa
(Premessa; La cooperazione giudiziaria e di polizia secondo i trattati internazionali; I Protocolli addizionali alla Convenzione di Palermo; L’Interpol; La normativa europea in materia di cooperazione giudiziaria; La Convenzione europea di assistenza giudiziaria; La cooperazione di polizia; Conclusioni: luci e ombre della cooperazione internazionale; Riferimenti bibliografici)
Francesco Carchedi, Tipi di interventi effettuati dalle Unità operative antitratta delle polizie europee. Alcune riflessioni relative alle informazioni acquisite tramite questionari
(Premessa; I rispondenti al questionario; La percezione del fenomeno della tratta e la valutazione dell’azione preventiva e di contrasto; La coerenza delle normative e la presenza di indicatori per orientare gli interventi; Le misure specifiche per la prevenzione e la protezione sociale delle vittime in età minorile; L’approccio multi-agenzia; La formazione congiunta; I punti di forza e i punti di debolezza; Conclusioni)
Note degli autori.

Acquista

/ 5
Grazie per aver votato!