La Prefettura di Ferrara complice del sistema malavitoso dell’immigrazione

La Prefettura di Ferrara complice del sistema malavitoso dell'immigrazione

Chi è interessato ad accogliere gli immigrati anche in casa propria?

A chiederlo è la Prefettura di Ferrara che sta cercando alberghi, bed and breakfast ma anche famiglie disposte all’accoglienza.

La Prefettura di Ferrara complice del sistema malavitoso dell'immigrazioneLa Prefettura di Ferrara, dopo quasi due mesi, sta portando a termine l’indagine conoscitiva per trovare nuove strutture e immobili idonei, in città e provincia, all’accoglienza di stranieri maggiorenni.

Tutto questo rende questa Istituzione complice della malavita organizzata dedita al traffico di esseri umani.

I massicci sbarchi di immigrati lungo le coste meridionali dell’Italia, infatti, per la Prefettura, avrebbero provocato criticità al sistema di “accoglienza” degli immigrati richiedenti protezione internazionale, vera o presunta che sia.

La Prefettura di Ferrara complice del sistema malavitoso dell'immigrazione
Il Palazzo della Prefettura di Ferrara

Proprietari di appartamenti, di case, di alberghi, bed and breakfast, agriturismi ma anche famiglie disposte all’accoglienza, da venerdì, potranno manifestare il loro interesse cliccando sul modulo presente sul sito della Prefettura di Ferrara.

Un progetto che coinvolgerebbe anche l’ASP, il Centro servizi alla persona estense, che fa parte del sistema di accoglienza ferrarese degli immigrati in attesa di nuovi arrivi.

Di questo sistema malavitoso fanno parte anche associazioni e cooperative: Camelot, ad esempio, da tempo impegnata nell’ospitalità degli immigrati, durante il festival di Internazionale a Ferrara, ha presentato il progetto delle trenta famiglie di Bologna che ospiteranno un immigrato in casa.

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