Figli dell’uomo: Duemila anni di mito dell’infanzia

Figli dell'uomo: Duemila anni di mito dell'infanzia

Figli dell'uomo: Duemila anni di mito dell'infanziaL’intento di questo libro è quello di raccontare la realtà della storia del bambino: mette a confronto le analogie e le differenze tra i costumi e i comportamenti dei vari popoli che nei tempi passati coinvolgevano, o ancora oggi coinvolgono, la vita dei bambini, il ‘valore’ religioso, sociale, economico che è stato loro attribuito e da cui è dipeso il più delle volte il loro destino.” In un saggio rivoluzionario che ribalta convinzioni e stereotipi sul mondo dell’infanzia, la grande antropologa Ida Magli passa in rassegna i modi in cui i bambini sono stati trattati nel corso della storia per mostrare perché i nostri “cuccioli” non sono sempre stati considerati esseri innocenti e indifesi di cui occuparsi. Per molto tempo, e spesso ancora oggi, i figli sono stati trattati come una proprietà, sacrificabile e sacrificata. Un viaggio sconcertante di scoperta, nel quale impariamo che l’infanzia non è (quasi) mai stata un momento magico per gli uomini.
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