Un talento senza pari che si esaltava proprio quando il gioco si faceva duro: ecco perché il Pibe è diventato un “dio” del calcio
Perché Maradona è stato il più grande? Certo, è vero che lo scorrere inesorabile del tempo fa dimenticare le mancanze e restituisce solo le cose belle. Ma non può essere solo nostalgia. Ecco una carrellata di alcuni momenti che hanno impresso a fuoco, nell’immaginario collettivo, il mito di Maradona. Gol al Milan, innescato da un delizioso lancio in area, El Pibe arpiona la palla, la gestisce e la deposita in fondo al sacco dribblando il portiere. Tutto col sinistro.
“Tanto segno lo stesso”. Punizione a due in area contro la Juve, in casa. Sotto il cielo plumbeo. Maradona segna lo stesso. Lasciando persino Enrico Ameri, uno che di battaglie ne aveva cantate tante, praticamente senza parole.